CicloPe: il punto sulle attivita' da intraprendere nel 2008

Il Comitato Ciclisti e Pedoni fanesi (CicloPe) augura a tutti i concittadini un buon 2008 e comunica che si è riunito il 9 gennaio per fare il punto della situazione sullo stato della città e sulle attività da intraprendere nel corso del 2008. Il resoconto effettuato dai presenti riguardo l'Ambiente, la Salute e la Sicurezza di pedoni, ciclisti e cittadini in genere, è risultato sconfortante per Fano sotto tutti i punti di vista e si può riassumere nei punti seguenti.

1) L'inquinamento dell'aria è ormai totalmente fuori controllo. Ogni giorno, tutta la città respira costantemente livelli di sostanze inquinanti ben al di sopra delle soglie massime ammesse per Legge. L'Amministrazione comunale continua ad essere sorda, cieca ed impotente di fronte a questa situazione, disattendendo i suoi obblighi di tutela della salute pubblica dei concittadini.
2) Non esiste alcuna prospettiva perché si realizzi in tempi certi un sistema di viabilità ciclabile e pedonale moderno, sicuro ed efficiente; anzi, le poche piste ciclabili esistenti sono in stato di abbandono e degrado, risultando spesso inutilizzabili.
3) Manca una politica di potenziamento del trasporto pubblico e di una sua integrazione intelligente con la mobilità ciclopedonale.
4) Il centro storico non gode ancora dei benefici introdotti della creazione di nuovi parcheggi fuori le mura: l'area pedonale non è ancora stata estesa, anzi sono stati permessi nuovi varchi ed accessi a scapito della sicurezza dei cittadini fanesi che vi transitano con mezzi non motorizzati.
5) Sia il centro che la periferia sono ormai soggetti ad una situazione cronica di illegalità di massa diffusa e reiterata da parte di conducenti di auto, moto, mezzi commerciali, i quali scorazzano, manovrano o parcheggiano in zone vietate o riservate a pedoni e ciclisti, ormai certi dell'impunità da sanzioni. Come al solito, pedoni, ciclisti, anziani, bambini, handicappati, ma in fondo anche tutti gli altri, ne subiscono le conseguenze più gravi.

CicloPe ritiene che questo quadro allarmante della situazione stia compromettendo i livelli di qualità della vita e di civiltà della città di Fano. Per questo motivo il Comitato si è ritrovato molto motivato nel rinnovare l'impegno civile che da anni lo contraddistingue, al di fuori dei giochi politici e delle speculazioni di categoria.

Si menzionano le principali iniziative che si intendono perseguire nel corso dell'anno:

• promuovere l’estensione della quasi inesistente rete ciclabile, e di questa pretendere con ogni mezzo il completamente della pista ciclabile Pesaro-Fano, da troppo tempo ormai rimasta incompiuta sul lato Fanese.
• intraprendere iniziative di sensibilizzazione dei concittadini, per una più estesa pedonalizzazione del centro storico, ormai invocata da più voci, e per il ripristino della legalità sulla strada, compromessa dalla prepotenza di troppi automobilisti e motociclisti sconsiderati e privi di senso civico;
• avviare una progettazione partecipata di un nuovo sistema di mobilità cittadina che favorisca al massimo l'utenza non motorizzata in termini di praticità, sicurezza e salute.

Questi iniziative non sarebbero necessarie se vi fosse stata la volontà politica per perseguire efficacemente e finalizzare quegli interventi che altrove sono già una realtà e che mirano alla qualità della vita di tutti noi, che passa obbligatoriamente per una città più sana, sicura, bella e civile.

Per Fano, CicloPe tutto questo continua a pretenderlo.

CicloPe

Gennaio 2008

 

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